Da braccianti a imprenditori agricoli

Gli Ospiti della Fiera del Libro Cerignola

| APS Oltre Babele

Sinossi

Cerignola, nota dagli inizi del Novecento per le lotte combattute da migliaia di braccianti, insieme al giovane Giuseppe Di Vittorio, per la conquista dei giusti diritti per il duro lavoro nei campi del Tavoliere pugliese, è stata ancora protagonista, a partire dagli anni Cinquanta, di un processo “rivoluzionario” più profondo ma meno cruento, che l’ha vista diventare una città moderna, con le famiglie di quegli operai passare finalmente dall’indigenza di un’economia di sopravvivenza a condizioni di vita sempre più dignitose.

Un’evoluzione stimolata da combattive organizzazioni sindacali e di categoria che hanno visto, tra i protagonisti più attivi, Damiano Paparella che, nato nel 1944 in una famiglia di contadini e giovane bracciante egli stesso, si impegna nelle lotte sindacali e politiche per un’equa ridistribuzione dei terreni sottratti ai latifondisti con la Riforma Agraria, per le conquiste salariali e assistenziali e per la realizzazione di  infrastrutture vitali per le produzioni agricole come la diga “Capacciotti” per l’irrigazione dei campi, la rete elettrica e la sistemazione delle strade nell’ampio agro cerignolano.

Paparella racconta, dunque, nel suo libro i “fatti” vissuti dal di dentro di quel rilancio economico e sociale della città, con l’intento di incoraggiare i giovani ad intraprendere  strade innovative e più remunerative in agricoltura, seguendo anche l’esempio di tanti amici che raccontano, nella seconda parte del libro, i diversi percorsi di vita che li hanno portati a diventare piccoli imprenditori nel settore dell’agricoltura specializzata o titolari di imprese che  hanno imparato a trasformare e valorizzare i prodotti della nostra terra, apprezzati anche all’estero, creando ulteriore occupazione e benessere.

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